Cinque colpi di pistola, la sera del 5 gennaio del 1984, spegnevano a Catania una delle intelligenze più brillanti e attive del giornalismo, della letteratura, del teatro siciliano: Giuseppe Fava, Pippo per gli amici. Trent’anni dopo quell’efferato delitto di mafia, la Catania dei loschi interessi, del malaffare, dei centocinquanta omicidi l’anno, in parte, non esiste […]