Agrigento

Inchiesta Kerkent, Puntorno lascia il carcere a va ai domiciliari

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Palermo Fabio Pilato, accogliendo l’istanza degli avvocati Giovanni Castronovo e Antonio Turrisi, ha disposto la scarcerazione di Andrea Puntorno, 43 anni di Agrigento, concedendogli il regime degli arresti domiciliare con obbligo di braccialetto elettronico. Puntorno, ex capo ultras del gruppo “Drughi” della Juventus, è stato coinvolto lo […]

Pubblicato 4 anni fa

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Palermo Fabio Pilato, accogliendo l’istanza degli avvocati Giovanni Castronovo e Antonio Turrisi, ha disposto la scarcerazione di Andrea Puntorno, 43 anni di Agrigento, concedendogli il regime degli arresti domiciliare con obbligo di braccialetto elettronico.

Puntorno, ex capo ultras del gruppo “Drughi” della Juventus, è stato coinvolto lo scorso marzo nell’ambito della maxi inchiesta della Dia di Agrigento denominata “Kerkent” per un vasto traffico di sostanze stupefacenti facente capo al boss Antonio Massimino. 

Il giudice ha ritenuto affievolite le esigenze cautelari disponendo dunque gli arresti domiciliari. La scorsa settimana, durante la requisitoria dei pm della Dda di Palermo, è stata avanzata nei suoi confronti una richiesta di condanna a sei anni di carcere nel processo, scaturito dall’operazione Kerkent, che si sta celebrando con il rito abbreviato. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *