Giudiziaria

Favara, perquisizioni e interrogatori dopo la sparatoria

Sequestrati nel corso dell'attività investigativa cocaina e un proiettile 6.35

Pubblicato 1 anno fa

Sono proseguite per tutta la serata le perquisizioni nelle abitazioni dei due uomini di Favara coinvolti nella lite finita con un colpo di pistola; arma, che fino a questo momento non è ancora stata trovata. Ma anche le perquisizioni avrebbero dato esiti interessanti come gli interrogatori di persone presenti sul luogo della sparatoria. Una in particolare, avrebbe narrato agli inquirenti l’esatto svolgimento dei fatti.

Le persone coinvolte sarebbero Giovanni Scarabeo, 29 anni, finito in ospedale con una ferita da arma da fuoco alla mano, Nicoló Presti di 44 anni che avrebbe avuto un diverbio con il primo per l’uccisione di un gatto, ad opera della sorella di Presti davanti l’abitazione di Scarabeo.

Con l’approfondimento delle indagini emergono nuove versioni riguardanti i fatti.

I Carabinieri di Favara e di Agrigento intanto hanno sottoposto ad esame stub sia il 44 enne Nicoló Presti che una terza persona, dovrebbe trattarsi di Pietro Amato, che si trovava al momento presente alla lite; inoltre all’interno dell’abitazione di Presti i militari dell’arma avrebbero trovato della cocaina, mentre la perquisizione subita da Amato ha fatto rinvenire un proiettile compatibile con la pistola usata. Si attendono i risultati degli esami. Intanto le indagini proseguono a 360º gradi per ricostruire nei dettagli il fatto accaduto. Dalla perizia tecnica denominata stub si aspettano novità trancianti.

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