Sanità, una super commissione per la nomina dei manager: “Più trasparenza e competenza”
La nuova commissione sara' nominata dal presidente della Regione. Sara' costituita da tre esperti, uno dei quali designato da Agenas, uno dalla Conferenza dei rettori delle universita' italiane e uno nominato dallo stesso presidente della Regione.
Procedure piu’ rigorose per la selezione dei futuri direttori generali delle aziende e degli enti del servizio sanitario della Regione. La Giunta Schifani ha approvato la proposta di istituzione di un organismo che sara’ incaricato di selezionare terne di candidati da cui l’assessore alla Salute individuera’ i nomi manager da sottoporre al governo. “E’ un sistema innovativo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – che garantira’ la scelta dei candidati migliori rispetto al ruolo che andranno a ricoprire, all’insegna della massima trasparenza e competenza. Sono condizioni imprescindibili che perseguiamo per una sanita’ sempre piu’ efficiente, a garanzia del diritto alla salute dei siciliani. Saremo estremamente attenti e rigorosi nella fase di valutazione e di selezione, ma anche nella verifica costante dell’operato dei manager e dei risultati che otterranno”.
La nuova commissione sara’ nominata dal presidente della Regione. Sara’ costituita da tre esperti, uno dei quali designato da Agenas (l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), uno dalla Conferenza dei rettori delle universita’ italiane e uno nominato dallo stesso presidente della Regione. Per la scelta dei candidati a manager delle aziende sanitarie territoriali e ospedaliere si attuera’ una procedura a “doppio livello”. Una prima commissione, gia’ prevista dalla norma nazionale col decreto legislativo 171 del 2016, valutera’ le candidature tra gli iscritti all’elenco nazionale dei direttori generali che avranno partecipato all’avviso pubblico emanato per l’assegnazione degli incarichi in Sicilia. Sara’ stilata una rosa di idonei, sulla base dell’esame di titoli e di un colloquio. Una sorta di albo regionale dal quale il nuovo organismo istituito oggi selezionera’, per ogni singola azienda, una terna di candidati tra quanti avranno risposto alla manifestazione di interesse alla nomina a manager.
I candidati potranno essere anche chiamati a un colloquio per accertarne le caratteristiche professionali. Da quella terna, l’assessore alla Salute scegliera’ il nome da proporre infime alla giunta per la designazione definitiva a capo delle Asp o degli ospedali. Ogni candidato potra’ essere inserito in piu’ di una terna; sia le rose di idonei che le terne avranno validita’ per un triennio. La nuova procedura non si applichera’ ai Policlinici universitari, per i quali si segue un iter differente: e’ il rettore del singolo ateneo a fornire all’assessore alla Salute la terna di nomi tra i quali la Regione sceglie il direttore generale.




