Agrigento

Spese pazze all’Università di Agrigento: 4 indagati

C'è anche Joseph Mifsud, al centro di un intrigo internazionale, di cui si sono perse le tracce

Pubblicato 3 anni fa

La Procura di Agrigento, con il capo Luigi Patronaggio, l’aggiunto Salvatore Vella ed il sostituto Chiara Bisso, ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di quattro ex dirigenti dell’allora Consorzio Universitario. L’ipotesi di reato è peculato. In particolare, alcune carte di credito del Consorzio (46.117€) sarebbero state usate privatamente da Mifsud (e da chi lo accompagnava) in pranzi, cene e trasferte. Nel registro degli indagati compaiono i nomi dell’ex presidente Joseph Mifsud, irreperibile da molto tempo, al centro di un vero e proprio intrigo internazionale dopo il “Russiagate”; Olga Matraxia, ex dirigente del settore Affari generali dell’ente, Andrea Occhipinti, dirigente del settore finanziario e Giuseppe Vella, direttore amministrativo e firmatario dei mandati di pagamento. 

L’accusa, ipotizzata per tutti per fatti risalenti agli anni 2012 e 2013, e’ di peculato. La somma sottratta ammonterebbe a circa 50 mila euro. Al solo Mifsud viene contestato di avere speso 2500 euro per acquistare iPad, MacBook e altri costosi dispositivi elettronici.

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