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Canicattì, omicidio Vinci: al via processo d’Appello per Lodato

E’ prevista per il prossimo 20 giugno la partenza del processo d’Appello nei confronti di Daniene Lodato, 33 anni di Canicattì, condannato a 30 anni di reclusione in primo grado dal Gup del Tribunale di Agrigento Alfonso Malato con l’accusa di aver ucciso con una coltellata, Marco Vinci, 22 anni. Il giudice, al termine del […]

Pubblicato 5 anni fa

E’ prevista per il prossimo 20 giugno la partenza del processo d’Appello nei confronti di Daniene Lodato, 33 anni di Canicattì, condannato a 30 anni di reclusione in primo grado dal Gup del Tribunale di Agrigento Alfonso Malato con l’accusa di aver ucciso con una coltellata, Marco Vinci, 22 anni.

Il giudice, al termine del processo di primo grado, ha rimodulato l’originario capo di imputazione e non ha contestato l’aggravante della premeditazione.

Il Gup ha condannato Lodato anche al risarcimento danni in favore dei genitori costituiti parte civile e  patrocinati dall’avvocato Santo Lucia, con una provvisionale di 100 mila euro ciascuno immediatamente esigibile.

Come detto sopra, però, Lodato, che si è sempre difeso dicendo di aver reagito dopo essere stato picchiato, non ci sta e ha annunciato appello.

La storia. Era il sabato tra la notte del 16 e 17 giugno dello scorso anno quando, in seguito ad un diverbio, Daniele Lodato, 33 anni di Canicattì, colpisce mortalmente con alcune coltellate l’addome di Marco Vinci, 22enne suo compaesano. Il ragazzo rimane a terra in una pozza di sangue in piazza San Domenico davanti gli occhi dei suoi amici e dell’insegnante che, proprio pochi minuti prima, aveva cercato di difendere dalle insistenze di Lodato davanti ad un pub. E’ stata proprio lei a chiamare i soccorsi ed allertare le forze dell’ordine che, in poco tempo, arrestavano Daniele Lodato.

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