Nell’ambito dell’iniziativa “Ferragosto in carcere” promossa dal Partito Radicale in tutta Italia, anche Giuseppe Arnone, il presidente della fondazione italiani in Europa e militante del partito radicale, ha aderito all’iniziativa insieme a Rita Bernardini visitando il 16 agosto il carcere Ucciardone di Palermo ed il 17 il carcere Petrusa di Agrigento.

“Non è la prima volta che aderisco all’iniziativa, ha dichiarato Giuseppe Arnone. Abbiamo incontrato sia i detenuti per conoscere le loro condizioni all’interno del carcere e sia il personale, la Polizia Penitenziaria, che svolge la propria attività lavorativa tra tanti problemi come la carenza del personale e le varie aggressioni che in questi ultimi tempi non sono mancati. Mentre al Carcere Ucciardone abbiamo riscontrato una situazione a livello strutturale e organizzativa migliore, ad Agrigento al Carcere Petrusa, un carcere nuovo ma con tanti problemi, vedi le celle piccole, le docce e i bagni poco efficenti, la mancanza di riscaldamento in inverno e di aria condiziona in estate. Ebbene, continua Arnone, in passato mi sono occupato di andare in carcere, ma bisogna fare di più, e dobbiamo puntare sul Governo affinchè ponga una maggiore attenzione sulla condizione dei detenuti e del personale che svolge il proprio lavoro all’interno”.

L’intervista.