Giudiziaria

Racalmuto, botte per costringerla a fare sesso: moglie conferma accuse

A chiedere, e ottenere, l’incidente probatorio è stato il sostituto procuratore Gloria Andreoli

Pubblicato 1 anno fa

Conferma le accuse nonostante abbia ritirato la querela nei confronti del marito. Si è svolto questa mattina l’incidente probatorio, davanti il giudice Francesco Provenzano, di una quarantaduenne nigeriana ma residente a Racalmuto. La donna aveva denunciato il marito accusandolo di maltrattamenti, di averla minacciata e picchiata per costringerla a fare sesso. Poi il dietrofront con il ritiro della querela ma, essendo reati perseguibili d’ufficio, il processo prosegue. A chiedere, e ottenere, l’incidente probatorio è stato il sostituto procuratore Gloria Andreoli. La donna, di fatto, ha confermato quanto raccontato in precedenza. Il prossimo 1 febbraio proseguirà l’esame per cristallizzare le prove. Il giudice intanto ha conferito incarico alla psicologica Daniela Pulci per verificare lo stato della quarantaduenne.

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