Dopo la legge sull’urbanistica l’Ars nei giorni scorsi ha approvato la legge per il recupero dei centri storici siciliani che porta la firma della deputata del movimento cinque stelle Stefania Campo. “Riqualificare senza dovere costruire nuove case, ha dichiarato la deputata Campo. Si potranno riutilizzare spazi già destinati ad altri scopi, contrastando lo snaturamento dei centri storici e l’espulsione delle fasce sociali storicamente presenti nell’edilizia minore delle città”.

Il piano di recupero risulta uno strumento fondamentale per la salvaguardia e la valorizzazione dei centri storici, che, partendo da un’attenta analisi e valutazione del patrimonio esistente, supera la visione di interventi su singole emergenze per allargare l’attenzione all’intera struttura urbana storica ed ai suoi collegamenti con la restante nuova città. ” Abbiamo più volte ribadito, anche nell’ultimo incontro con i candidati sindaci di Agrigento, dichiara il Presidente dell’Ordine degli Architetti, Alfonso Cimino, che ridare vita ad un centro storico si debbano portare avanti iniziative di mano pubblica per agevolare chi investe nel centro storico, sia per i commercianti e sia per chi vuole farsi delle abitazioni, ma bisogna apportare delle modifiche, svuotarlo dalle macchine per esempio, creare posteggi, creare una Ztl e portare la gente nei vicoli della città, che molto spessi nessuno conosce”.