Canicattì

Canicattì, diffidate le Rti per mancata raccolta rifiuti

Da ieri, a distanza di poco più di tre settimane, la Città si ritrova a dover subire una nuova quanto inattesa serrata degli operatori ecologi impegnati nel servizio di raccolta rifiuti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e va ad aggravare i precedenti disservizi già registrati e ripetutamente segnalati a S.E. il Prefetto, […]

Pubblicato 5 anni fa

Da ieri, a distanza di poco più di tre settimane, la Città si ritrova a dover subire una nuova quanto inattesa serrata degli operatori ecologi impegnati nel servizio di raccolta rifiuti.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti e va ad aggravare i precedenti disservizi già registrati e ripetutamente segnalati a S.E. il Prefetto, ai legali rappresentanti delle RTI Sea-Iseda-Ecoin, alle OO.SS.

Sdegnata la reazione dell’Amministrazione che ha prontamente inviato una nota di protesta alla RTI e per conoscenza al S.E. il Prefetto di Agrigento, al Commissariato di P.S., al Comando dei Carabinieri, alle OO.SS di categoria, alla Commissione di garanzia sullo sciopero nei servizi essenziali (Roma), all’ufficio di collaborazione dell’Assessore Regionale dell’Energia e pubblica Utilità (Dipartimento dei Rifiuti e delle Acque – Palermo), al Direttore Generale del Dipartimento Regionale dei Rifiuti e delle Acque (Palermo).

“In sfregio alle disposizioni di legge che impongono di assicurare questi servizi essenziali nei mesi estivi – dichiara il sindaco Ettore Di Ventura – e senza alcun preavviso, la Città si trova nuovamente sotto scacco. È assolutamente inappropriata e inaccettabile tale gestione del servizio da parte delle Società e la conseguente reazione dei lavoratori, anche considerato che l’Amministrazione, nelle precedenti riunioni svoltesi nelle scorse settimane sempre per le medesime problematiche che sembra si stiano incancrenendo, si era dichiarata pronta ad applicare l’art. 30 del Codice degli Appalti che prevede la sostituzione dell’appaltante alle ditte aggiudicatarie del servizio relativamente alle spettanze dei lavoratori. Nonostante la massima disponibilità dimostrata ci ritroviamo a dover subire questa nuova insurrezione che penalizza i cittadini e soprattutto mette a rischio la salute pubblica. Non permetteremo di subire ulteriori rappresaglie per scaramucce interne tra Ditte e lavoratori e tantomeno che venga reiteratamente disatteso l’art. 10 del Capitolato Speciale di Appalto “Obblighi dell’Appaltatore” che prevede che “ ….L’appaltatore si obbliga a comunicare alla stazione appaltante, tempestivamente in via preventiva, le date di eventuali scioperi, le ore e gli orari nonché le modalità di esecuzione del servizio minimo….” comunicazione mai avvenuta.”

Come conseguenza immediata a tali disservizi ,che costituiscono un pericolo di natura igienico sanitario, il sindaco Ettore Di Ventura e l’assessore all’Ambiente, Umberto Palermo, hanno inviato una vibrante nota di protesta alle RTI con la quale si diffidano le stesse a motivare urgentemente le violazioni del contratto e si intimano a ripristinare immediatamente i servizi.

L’Amministrazione, inoltre, si riserva di agire a tutela dell’Ente e dei cittadini nelle dovute sedi.

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