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“Stipendi spezzati”, pizzo sulle buste paga a Licata: concluse indagini su Lupo e altre 5 persone

La Procura della Repubblica di Agrigento ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini a sei persone coinvolte nell’inchiesta denominatata “Stipendi spezzati” rigurdanto presunte minacce  di licenziamento ai dipendenti di una cooperativa di Licata, la Coop Suami, costretti secondo le accuse a restituire parte dello stipendio.

Per la vicenda,all’epoca dell’esecuzione dell’operazione, finirono agli arresti domiciliari Salvatore Lupo, 41 anni, ex presidente del Consiglio Comunale di Favara e la moglie Maria Barba, 35 anni. Un’altra donna, Veronica Sutera Sardo, 30 anni, agrigentina, ebbe applicato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre Caterina Federico, 34 anni, fu “colpita” da obbligo di dimora a Licata.

Altre due persone risultano indagate senza che per loro fu emesso alcun provvedimento cautelare.