Caltanissetta

Autocarrozzeria abusiva e armi, sequestro e tre arresti

Un’autocarrozzeria abusiva è stata scoperta a Gela, nel Nisseno, dai carabinieri che hanno arrestato due fratelli, E.S. e G.S., entrambi di 52 anni, proprietari dell’area, e il loro factotum G.D., 64 anni, tutti volti noti alle forze dell’ordine.

Durante un controllo in un capannone in contrada Roccazzelle nei pressi della statale 115, i militari hanno trovato un vero e proprio deposito di mezzi di ogni tipo.

Nell’area adiacente al capannone c’erano decine e decine di mezzi, carcasse di camion, rimorchi e auto in parte in fase di lavori di carrozzeria in parte abbandonati come rifiuti. All’interno di uno dei mezzi, inoltre, erano nascosti una pistola 7,65 completa di caricatore illecitamente detenuta; un taser munito di relativa batteria; 23 cartucce calibro 12 a pallini da caccia. Nell’area, estesa per circa 5mila metri quadrati e posta sotto sequestro, c’erano 24 veicoli di dubbia provenienza e su cui ci sono accertamenti in corso, 57 targhe di diversi mezzi, alcune risultate provento di furto, altre di smarrimento, un autocarro risultato rubato a Catania.

Dopo le formalità di rito, i due fratelli sono stati condotti in carcere, il loro collaboratore, invece, è stato posto ai domiciliari. Tutti e tre dovranno rispondere della disponibilità delle armi trovate, della ricettazione di targhe e mezzi e dei reati ambientali provocati nell’area scoperta.