Canicattì

“Barone Lombardo”, solo tre medici in servizio in rianimazione e anestesia

“Barone Lombardo”, solo tre medici in servizio in rianimazione e anestesia

A rischio la continuità del servizio nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Sarebbero soltanto in tre i medici rimasti in servizio presso il nosocomio canicattinese. Troppo pochi se si considerino gli oltre 700 parti all’anno e le 150 mila presenze. 

Fino a qualche tempo fa erano cinque gli anestesisti presenti a Canicattì: uno, però, si trova attualmente in malattia mentre un altro ancora è stato trasferito da poco all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. 

Interviene anche il neo manager dell’Asp Silvio Lo Bosco che al quotidiano La Sicilia dichiara: “La criticità riguarda la notissima carenza di specialisti in rianimazione e anestesia non soltanto nella nostra provincia ma in ambito anche nazionale. Ho immediatamente perfezionato un provvedimento attraverso il quale, con l’ottimizzazione delle risorse presenti, si potrò garantire la continuità del servizio”.