Canicattì

Canicattì, appello processo “Strike”: riformata parzialmente sentenza primo grado

Si conclude anche il secondo grado di giudizio del processo scaturito dall’operazione di Polizia – scattata nell’ottobre 2011 – denominata “Strike” e che ha già portato alla condanna in primo grado, nel luglio 2017, di cinque persone accusate, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti, furto e rapina.

La seconda sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha rideterminato la pena complessiva nei confronti di Giovanni Magro ad 8 anni e 2 mesi di reclusione dichiarando di non doversi procedere nei suoi confronti per quanto riguarda un capo di accusa ormai caduto in prescrizione (riducendo la pena per le altre due accuse a 5 anni e 2 mesi); non luogo a procedersi, soltanto per un capo di imputazione ormai prescritto, anche nei confronti di Sebti Ouldji. Parzialmente nullo, invece, l’appello presentato nei confronti di Giuseppe Falzone da parte della Procura di Agrigento disponendo il rinvio degli atti al Tribunale che procedeva in primo grado. Confermate per il resto le altre condanne. (8 mesi a Salvatore Carlo Sammartino, 26 anni, 3 anni e 9 mesi a Diego Paci, 40 anni, 9 mesi a Sebti Ouldji, 48 anni, e 3 anni a Hosni Ben Brahem, 35 anni).

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