I militari, percorrendo la strada adiacente al Santuario della Rocca di Canicattì, hanno notato due ragazzi, Carmelo Burgio ed Emanuele Guagenti, a bordo di un ciclomotore che si aggiravano in maniera repentina e visibilmente nervosi.
I carabinieri, dunque, hanno invertito la rotta e inseguito il motorino, fermandolo poco dopo. I ragazzi, apparsi visibilmente nervosi per il fermo, hanno così lasciato intuire di aver qualcosa da nascondere.
In effetti, dopo una perquisizione personale e veicolare, i carabinieri rinvenivano una busta in cellophane trasparente contenente dei germogli di marijuana. In totale erano 100g con poco più di 200 euro in contanti ritenuti collegati con l’attività di spaccio.
Per tanto i due giovani venivano accompagnati presso il comando compagnia di Canicattì, dove dopo aver effettuato i relativi accertamenti venivano dichiarati in arresto. I due sono ora agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.