Cassonetti ricolmi di spazzatura, ieri, a Canicattì, per lo sciopero degli operatori ecologici che si occupano del servizio di raccolta rifiuti nella cittadina agrigentina.
La giornata di astensione dall’attività lavorativa era stata già programmata e annunciata per tempo.
I netturbini protestano per il mancato conferimento dello stipendio di ottobre. Dunque cassonetti pieni e disagi che, però, dovrebbero essere eliminati oggi per il ritorno al lavoro.