La protesta dei netturbini davanti la prefettura
Stato di agitazione per gli operatori ecologici dell’Atii Sea-Iseda-Ecoin che non percepiscono gli stipendi da ottobre. Non è da escludere che nei prossimi giorni, così come successo lo scorso 3 dicembre, i netturbini decidano di incrociare le braccia e dare vita ad un nuovo sciopero.
Sulla vicenda è intervenuta anche la Uil con il segretario Gero Acquisto e Nino Stella: “Lo stato di agitazione continua fin quando non si avranno rassicurazioni sugli arretrati. Finora abbiamo assistito ad uno scarso interesse dell’amministrazione comunale a far rientrare il problema e garantire la serenità economica ai lavoratori”.