La stele dedicata al giudice Livatino riparata
Un gruppo di giovani del Movimento Francescano e della parrocchia Sacro Cuore di Palermo saranno domani, domenica 19 maggio, per approfondire la conoscenza del servo di Dio Rosario Angelo Livatino e conoscerne anche i luoghi.
Il primo appuntamento è per le 9,30 al cimitero comunale di via Nazionale per far visita alla cappella di famiglia.
Alle 11 parteciperanno alla funzione religiosa nella chiesa di San Domenico, la stessa dove Rosario Livatino in età adulta prese il sacramento della confermazione cioè la Cresima.
Nel pomeriggio momento di riflessione nel salone della chiesa Madonna della Rocca con l’intervento di don Giuseppe Livatino, postulatore diocesano della causa di Canonizzazione del servo di Dio Rosario Livatino.
Il viaggio in terra agrigentina si concluderà con la visita alla “Stele Livatino” in contrada S. Benedetto lungo il vecchio tracciato della S. S. 640 Porto Empedocle-Caltanissetta e alla “Grande Croce” che ricorda l’anatema alla mafia del 5 maggio 1993 pronunciato da S. Giovanni Paolo II dopo aver incontrato gli anziani genitori del giovane magistrato ucciso in un agguato di mafia il 21 settembre 1990 alle porte di Agrigento.
Il gruppo sarà ricevuto dai presidenti Valentina Garlandi e Riccardo La Vecchia, dal presidente emerito Giuseppe Palilla, dai consiglieri Giusy Ferraro, Gaetano Insalaco, Ercole Ghelfi e Fabio Falcone.