Canicattì

Licata, violazione di sigilli: rigettato affidamento in prova, 57enne in carcere

Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha rigettato l’istanza di affidamento in prova ai servizi sociali chiesto dall’avvocato Angela Porcello nell’interesse di Antonino Viglianesi, pregiudicato 57enne originario di Catania, ma per anni operativo a Licata. 

Viglianesi, nel febbraio 2018, è stato condannato a 3 anni di reclusione e 51 mila euro di multa per violazione di sigilli in quanto – tra il novembre ed il dicembre 2010 – sottraeva delle batterie dalla discarica di rifiuti speciali abusiva che lo stesso aveva creato e che, poco prima, era stata posta sotto sequestro. 

Il 58enne, segnalato in passato per reati di elevato allarma sociale quali armi, rapina, furto, sequestro di persona, aveva chiesto l’affidamento in prova in vista di una imminente assunzione presso la ditta Eco.Ris di Canicattì. L’Uepe di Agrigento, dopo aver evidenziato che Viglianesi non fosse comparso all’ultimo colloquio con l’assistente sociale, ha informato il Tribunale che la ditta pronta ad assumere il 58enne non fosse più disponibile. 

Da qui il rigetto dell’istanza che decreta lo sconto di pena in carcere. Da oggi Viglianesi si trova ristretto nella casa Circondariale di Agrigento.