Non c’è stato nulla da fare per una ragazza di 21 anni, Jasmin Bono di Porto Empedocle, con difficoltà psichiche e per questo ricoverata fino a poche ore fa presso il reparto di psichiatria dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì da dove si era allontanata volontariamente.
Lo scorso 8 novembre, a Licata, la giovane è stata protagonista di un tentativo di suicidio.
La giovane è morta pochi minuti dopo sul ciglio della strada.
L’uomo alla guida dell’auto che ha investito e ucciso la giovane – 43 anni di Canicattì – si sarebbe in un primo momento allontanato salvo poi tornare sul luogo dell’incidente e raccontare tutto ai carabinieri della Compagnia di Licata e dai militari della stazione di Naro agli ordini del maresciallo Gelardi. Risponderà di omicidio stradale e omissione di soccorso.
(in aggiornamento)