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Bilancio 2015 della Polizia: 655 arresti, 7 latitanti catturati (video)

La questura di Catania tira le somme e fornisce i risultati dell’attività anticrimine, investigativa e di contrasto portata avanti nel 2015: 655 arresti, 7 latitanti catturati e 578 denunce in stato di libertà.

Con l’operazione ‘Final Blow’, a gennaio 2015 la squadra mobile ha arrestato 27 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso (cosca Cursoti Milanesi), per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tentato omicidio e reati in materia di armi. Il mese succesivo è stata la volta dell’operazione ‘Spartivento’, che ha portato all’arresto di 11 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti(clan Santapaola – Ercolano). Con ‘Auto Market’ sono state catturate 26 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al furto, ricettazione, riciclaggio ed estorsione.

Con ‘Enigma’ (giugno 2015) sono state 29 le persone che – ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso (cosca Mazzei-‘Carcagnusi’), associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle medesime, estorsione, rapina, furto e reati in materia di armi, – sono finite in manette. ‘Dirty Money’ ha messo fine alla lunga serie di reati di usura ed estorsione, per cui sono finite nella rete 8 persone. L’anno si è chiuso con ‘Revenge 5’: altre 37 sono state arrestate per associazione per delinquere di stampo mafioso (cosca Cappello-Bonaccorsi), associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio, reati in materia di armi.

Nell’ambito del contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sequestrati 70 kg di marijuana, 49 kg di cocaina, 1,5 kg di eroina, 75 kg di hashish e 55 piantine di cannabis indica; ‘Jonica way’ (19 arresti), ‘Ticket'(5 arresti) e ‘Adernò’, con 26 arresti, le operazioni più importanti. Per quando riguarda le armi si sono rinvenute e sequestrate 10 armi comuni, 1 rivoltella, 4 pistole mitragliatrici, 22 fucili (tra cui un kalashnikov) e 1100 cartucce di vario calibro.