Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Borgo Ognina durante l’attività di controllo del territorio nel Quartiere di Picanello, ha notato un cantiere edile con lavori in corso, volto alla realizzazione di più piani e, sin da subito, sono emersi gravi ed evidenti anomalie per ciò che riguarda la sicurezza dei muratori presenti.
Ciò posto, i poliziotti hanno immediatamente messo in sicurezza i muratori sottoponendo al sequestro penale il citato cantiere edile e determinando l’immediata sospensione dei lavori.
Per le ragioni esposte, al titolare gli venivano contestati i reati previsti dagli artt. 18/co 1° – 122 – 159/co 2° lett. A – art. 147/co. 1° del D.lgs. n. 81/2008 del D.L.vo 81/2008 (mancanza di dispositivi di sicurezza, rischio caduta dall’alto per lavori in quota e mancanza di sistemi di protezione tipo parapetti).
Attese le criticità riscontrate, sono stati informati per quanto di competenza, l’Asp Spresal e l’Ispettorato del Lavoro, al fine di accertare la posizione dei lavoratori e la concessione edilizia.
A seguire, sempre nel quartiere Picanello, è stato identificato un pluripregiudicato, già sottoposto alla misura di prevenzione dell’obbligo di firma e con divieto di frequentare soggetti con precedenti penali, il quale si accompagnava con un altro noto pregiudicato; per tale ragione è stato identificato per la successiva segnalazione all’Autorità Giudiziaria per la violazione degli obblighi.