Catania

Esplosione Catania, Procura apre inchiesta; il cordoglio di Bianco e Musumeci

Sono almeno tre le vittime coinvolte nell’esplosione a Catania in un edificio di via Garibaldi. Due di loro sono vigili del fuoco. Altri due pompieri rimasti gravemente feriti sono stati trasportati nell’ospedale Garibaldi. Non si esclude la presenza di una quarta vittima ‘civile’. E’ illeso ma sotto choc il quinto componente della squadra di cinque vigili del fuoco travolti da un’esplosione in una casa a Catania. E’ stato portato in un luogo ‘protetto’, lontano dai riflettori. Due suoi colleghi sono morti, i corpi sono nell’ospedale Vittorio Emanuele, e altri due sono ricoverati nel pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi. Sono ricoverati con la prognosi riservata nell’ospedale Garibaldi di Catania, ma non sarebbero al momento in pericolo di vita, due dei pompieri sopravvissuti all’esplosione della casa di Catania. Uno, il più grave dei due, ha riportato un importante trauma polmonare, e sarà ricoverato nella rianimazione diretta dal dottor Sergio Pintaudi. Il secondo ha un trauma cranico con la teca avvallata e ferite varie, potrebbe essere trasferito nel reparto di neurochirurgia.

“Un’autentica tragedia”, è stato il commento del sindaco di Catania, Enzo Bianco, che ha ricevuto la telefonata di Gentiloni e Minniti.

“Esprimo il cordoglio della città per le vittime, i due vigili del fuoco e l’uomo che aveva chiesto loro di intervenire – ha detto -, e sono vicino alle loro famiglie e a quelle dei due altri vigili feriti, che spero possano migliorare presto”. Cordoglio anche dalla Regione Sicilia e dai principali sindacati, compreso il Conapo, rappresentante dei Vigili del fuoco. “Siamo addolorati, avviliti e sconvolti da quanto è accaduto – si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil -: si muore ancora adempiendo al proprio dovere verso la collettività”.

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, esprime profondo dolore per l’esplosione che a Catania ha provocato la morte di tre persone, tra cui due vigili del fuoco, e il ferimento di altri due. “A nome personale e dell’intera giunta di governo – afferma – voglio manifestare il piu’ sentito e vivo cordoglio ai familiari delle vittime e l’augurio di pronta guarigione per i due feriti ricoverati in ospedale”.

Secondo una prima ricostruzione il boato ha interessato l’edificio di via Garibaldi dove è stata inviata una squadra dopo la segnalazione dei vicini: i pompieri hanno utilizzato una motosega per tagliare il catenaccio; quando però l’attrezzo ha toccato la catena, la scintilla ha innescato l’esplosione stato che ha investito i vigili del fuoco.

La Procura, intanto, ha deciso di aprire un fascicolo per chiarire con esattezza cosa sia accaduto questa sera nel cuore della città etnea.

“Una bomba, sembrava un’attentato…”.

C’e’ un misto di stupore e paura tra gli abitanti di via Sacchero e via Garibaldi per l’esplosione di una palazzina che ha provocato tre vittime, due vigili del fuoco e l’abitante della casa.

“Ho sentito un boato incredibile – racconta un negoziante – e ho pensato a una bomba violenta, ho avuto una grande paura”.

Una donna che abita nella zona chiede “quando potrà tornare a casa”, visto che i pompieri sono ancora al lavoro per mettere in sicurezza la zona che è transennata. “Ho pensato di morire – racconta un giovane che lavora in un negozio – lo spostamento d’aria è stato così forte che ho temuto che le mura mi crollassero addosso da un momento all’altro”.