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Gdf, intensificati i controlli in mare e lungo il litorale: sanzionati amanti della pesca sportiva

I controlli posti in essere dalla Guardia di finanza etnea nei giorni scorsi, per verificare l’effettivo adempimento delle norme a tutela della salute pubblica emanate dalle Autorità di Governo nazionale e regionale si sono concentrati anche in mare e lungo le coste.

In particolare, le pattuglie della Fiamme gialle di Catania hanno attuato posti di controllo sulle strade della Provincia e per mare, verificando le comprovate esigenze ed i motivi di necessità ed urgenza per i quali i cittadini hanno lasciato le proprie abitazioni.

In 53 circostanze le ragioni autocertificate sono state ritenute insufficienti dai militari della Guardia di finanza operanti in città e in provincia e le persone sono state sanzionate per inottemperanza agli ordini dell’Autorità.

Particolare attenzione si è posta sia alle attività economiche, in ragione delle ormai note disposizioni che legittimano talune categorie commerciali autorizzate a rimanere aperte, sia nei confronti dei cittadini, a cui sono richiesti ancora ulteriori sacrifici in attesa del superamento di questo periodo emergenziale.

In particolare, nello splendido mare calmo di quest’ultimo periodo, dove i controlli sono ormai avviati da settimane, durante la navigazione della motovedetta V 2067 della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Catania, venivano individuati e sanzionati alcuni amanti della pesca sportiva a bordo di natanti, nelle acque antistanti il porto di Ognina e nel porto di Catania.

I controlli vengono effettuati costantemente anche nei confronti di sub all’interno di insenature o nei pressi dei porticcioli al fine di verificare le autorizzazioni alla pesca.

Sulla costa invece il monitoraggio è effettuato al fine di dissuadere gli appassionati della tintarella che spesso si ritrovano a San Giovanni Li Cuti o in altri luoghi della scogliera.

La Guardia di finanza nei prossimi giorni continuerà i servizi di controllo, aumentando il già congruo numero di propri militari presenti sul territorio e incrementando sensibilmente i controlli in mare, anche con l’ausilio degli elicotteri della Sezione aerea di Catania.