Catania

Minaccia agenti di tagliargli la gola e farli saltare in aria, rimpatriato straniero pericoloso

Nella giornata di ieri, dopo un lungo e complesso iter burocratico supportato da una peculiare attività info-investigativa della Sezione Antiterrorismo della Digos di Catania in stretta collaborazione con il locale Ufficio Immigrazione, è stato rimpatriato dall’aeroporto di Roma Fiumicino il cittadino marocchino Mohamed Belkamoun, di anni 34, in quanto ritenuto soggetto particolarmente pericoloso e violento.

Lo straniero era stato arrestato lo scorso 6 marzo per i reati di violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere, avendo lo stesso aggredito violentemente, con calci e pugni, e senza alcun motivo, il personale di Polizia in servizio presso il corpo di guardia del locale Ufficio Immigrazione (che ha riportato contusioni e fratture guaribili fino a 30 gg.), minacciando nel contempo gli operatori di “tagliargli la gola e di farli saltare tutti in aria” millantando di essere un esperto di arti marziali.

Nel periodo trascorso in carcere il Belkamoun ha evidenziato “estraneazione all’ambiente detentivo e disturbi del pensiero con ideazioni persecutive nei confronti della Polizia” motivo per cui è stato attentamente monitorato con dispositivo di “grande sorveglianza” quale soggetto a rischio di radicalizzazione e proselitismo e, pertanto, trasferito dalla locale casa circondariale a quella di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).

Lo straniero è stato poi scarcerato lo scorso 12 luglio in ottemperanza alla sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Catania alla pena di mesi quattordici di reclusione (per i fatti sopra descritti) e collocato – giusto decreto di espulsione del Prefetto di Catania ex art.13 comma 2 lett.c. T.U. 286/98 e di trattenimento del Questore di Catania ex art.14 T.U – presso il C.I.E. di Brindisi per il successivo rimpatrio in Marocco avvenuto in data di ieri.

La pericolosità del Belkamoun – coniugato fittiziamente con cittadina italiana e con precedenti per violazione di domicilio, danneggiamento, furto ed uso di stupefacenti – è stata evidenziata anche dalle Autorità Diplomatiche marocchine in Italia che hanno agevolato l’iter del rimpatrio dello straniero.