Categories: CataniaIN EVIDENZA

Omicidio consigliere comunale: si costituisce presunto assassino

Si è costituito alla caserma dei carabinieri di Palagonia il presunto omicida del consigliere comunale Marco Leonardo, 41 anni.

Secondo quanto si è appreso il movente potrebbe essere collegato a un debito.

I magistrati avevano parlato di “agguato dalle modalità mafiose”, ma si aprono nuovi scenari. Secondo una prima ricostruzione, il killer armato di pistola avrebbe fatto irruzione nel locale cercando la vittima predestinata, che ha tentato di fuggire, ma inutilmente.

L’omicida ha raggiunto l’uomo e l’ha ucciso. Leonardo, consigliere di minoranza, era stato eletto nel 2012 in una lista civica ed era capogruppo di Palagonia Futura.

Da quanto risulta agli investigatori ha avuto un litigio con l’assassino prima di essere stato freddato all’interno del bar. La vittima dunque conosceva il suo assassino. Nelle fasi concitate della lite è rimasto ferito anche il titolare del bar, il 52enne Paolo Sangiorgi, che, secondo i carabinieri e la polizia giunti sul posto, non era nel mirino del sicario.

Leonardo era titolare di un distributore di carburanti a Palagonia e impegnato in attività agrumicole. Il primo luglio del 2008 fu coinvolto in un blitz dei carabinieri e della guardia di finanza per una truffa ai danni dello Stato e dell’Inps da parte di alcune cooperative risultate “fantasma” attraverso le quali venivano assunti fittiziamente agricoltori compiacenti, allo scopo di intascare false indennità. Assieme a lui altre 13 persone alle quali vennero contestati a vario titolo i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato.

Le indagini, iniziate nel marzo del 2007 accertarono che il gruppo criminale tramite la creazione di cooperative fantasma, aveva ottenuto, dal 2005 la liquidazione di indennità di disoccupazione agricola da parte dell’Inps e, in prospettiva, la maturazione di contributi previdenziali pensionistici a beneficio di mille persone.