Catania

Operazione “Km0”, il supermarket della droga, maxi blitz dei carabinieri: 36 arresti (i nomi)

Dalle prime ore del mattino è in corso a Catania una imponente operazione del Comando Provinciale che vede impegnati oltre 200 Carabinieri.

Giuseppe Messina
Francesco Strano
Gioacchino Strano
Gioacchino Strano
Cristian Strazzeri
Gabriele Strazzeri
Giuseppe Pulvirenti
Giovanni Palazzolo
Salvatore Ternullo
Gianluca Torrisi
Lorenzo Marsengo
Francesco Meo
Giada Salerno
Roberto Savasta
Antonino Di Mauro
Antonio Marsengo
Carlo Burrello
Carmelo Giaquinta
Carmelo Nicotra
Concetto Fazio
Cristian Castagna
Daniele Maggiore
Danilo. A. Giammona
Fernando Giarratano
Francesco Zuccaro
Gaetano Lanzano
Giovanni Coco
Giuseppe Brigante
Giuseppe D'Agata
Giuseppe Marsengo
Italo Marsengo
Ivan Battaglia
Salvatore Celso
Vito Gardali

Sono 36 le persone arrestate in provincia di Catania per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Da questa mattina circa 200 militari del comando provinciale di Catania, supportati dai reparti specializzati (compagnia di intervento operativo del XII° Battaglione ‘Sicilia’, nuclei cinofili ed elicotteri), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catania. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dalla compagnia carabinieri di Catania Fontanarossa dal gennaio al luglio 2016, trae origine da servizi di osservazione a distanza, servizi di intercettazione e riscontri su strada che permettevano di accertare la frenetica attività di una florida piazza di spaccio di sostanze stupefacenti sita nel quartiere Librino, all’interno del complesso residenziale del Viale Biagio Pecorino nr. 3.

Le indagini, confortate dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, hanno consentito di collocare la gestione della ‘piazza di spaccio’ all’interno della criminalità organizzata catanese facente capo al pluripregiudicato Rosario Lombardo, ‘uomo d’onore’ di Cosa Nostra e personaggio di spicco della famiglia mafiosa Santapaola già responsabile, sino al momento del suo ultimo arresto, lo scorso luglio, di tutte le piazze di spaccio del clan. L’attività di indagine ha consentito di definire la struttura, le posizioni di vertice e i ruoli degli associati. Nello specifico, il sodalizio era strutturato secondo un’organizzazione di tipo piramidale i cui componenti ricoprivano ruoli precisi. La rapida successione delle cessioni veniva ripetuta sino a 200 volte al giorno e non conosceva sosta, se non nelle prime ore del mattino, garantendo una costante vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti durante l’intero arco della giornata. Per garantire maggiore sicurezza alla rete di spacciatori, oltre al collaudato impianto di tre vedette presenti nell’area, l’acquirente doveva prima contattare un pusher che, ricevuta la richiesta, si recava dal custode dello stupefacente il quale, da posizione sopraelevata, con l’ausilio di una corda, forniva la droga richiesta al pusher (anche per evitare che eventuali interventi di polizia potessero portate al sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente con conseguente grave danno per l’organizzazione).  L’organizzazione godeva di ampia disponibilità di pusher tanto che in occasione degli arresti in flagranza (25 arresti dall’inizio dell’attività), il pusher veniva subito sostituito e dopo 10 minuti la piazza riprendeva l’attività.L’ esecuzione dell’odierna ordinanza ha condotto alla totale disarticolazione dell’organizzazione che gestiva la piazza di spaccio del viale Biagio Pecorino, primaria fonte di reddito per il gruppo riconducibile a Saro Lombardo e oggi, di fatto, cancellata dalla mappa delle aree di spaccio del quartiere Librino di Catania.

Un bambino di 6 anni ‘impiegato’ nell’attivita’ di spaccio a Librino. E’ quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia Catania Fontanarossa che con l’operazione antidroga denominata ‘Chilometro Zero’ hanno smantellato una delle piu’ fiorenti ‘piazze di spaccio’ nel quartiere periferico di Librino. Il minore e’ il figlio della compagna di uno dei pusher arrestati. La gestione della droga all’interno della criminalita’ organizzata catanese e’ quella che fa capo a Rosario Lombardo del clan Santapaola, pluripregiudicato e agli arresti domiciliari per motivi di salute. Il blitz ha portato all’arresto di 36 persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti: cocaina e marijuana.

Operazione "Km0", il supermarket della droga, maxi blitz dei carabinieri: 36 arresti

Queste le persone coinvolte nella retata: Ivan Battaglia, S. B., Giuseppe Brigante, Burrello Carlo, Christian Castagna, Salvatore Celso, Giovanni Coco, Giuseppe D’Agata, Antonio Di Mauro, Concetto Fazio, M. G., Vito Gardali, Danilo Alessandro Giammona, Carmelo Giaquinta, Fernando Giarratano, Gaetano Lanzanò, Daniele Maggiore, Antonino Marsengo, Giuseppe Marsengo, Italo Carmelo Marsengo, Lorenzo Marsengo, Francesco Meo, Giuseppe Messina, Carmelo Nicotra, Giovanni Palazzolo, Giuseppe Pulvirenti, Giada Salerno, Roberto Savasta, Francesco Strano, Gioacchino Junior Strano, Gioacchino Strano, Cristian Strazzeri, Salvatore Ternullo, Gianluca Torrisi e Francesco Zuccaro.