Un pregiudicato di 42 anni, Prospero Alessandro Censabella, trafficante di droga, sfuggito alla cattura il 29 novembre per un provvedimento della procura generale presso la Corte d’appello di Catania, è stato arrestato da agenti della Squadra mobile.
Deve scontare una condanna definitiva a 13 anni e sette mesi di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti.
Irreperibile dopo il pronunciamento della Cassazione, Prospero Censabella è figlio di Arturo, 61 anni, “‘u scienziato”, elemento di rango del disciolto clan “a Savasta”, ergastolano; era stato tratto in arresto nell’ambito delle inchieste “Game over” del novembre 2001 contro il clan Sciuto Tigna, e “Ouverture” per traffico e spaccio.
Prospero Censabella si nascondeva nella sua casa del rione di San Cristoforo, protetta da un grande cancello in ferro.
Dopo essere riusciti a superare l’ostacolo, fatto ingresso nell’abitazione i poliziotti si sono accorti che Censabella aveva tentato invano di sottrarsi alla cattura lanciandosi da un balcone sito al primo piano che dava sul retro dello stabile, da un’altezza di 5 mt. circa, ma veniva prontamente bloccato da un equipaggio delle volanti.
Prospero Alessandro Censabella, dopo essere stato accompagnato al Pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, ove i medici gli riscontravano un trauma distorsivo alla caviglia sinistra – procuratosi per la caduta dall’alto – veniva associato presso la casa circondariale di Catania – piazza Lanza.