Dopo la visita di Papa Francesco nella Cittadella di via Decollati, a Palermo, guidata da Biagio Conte, il missionario laico che aveva interrotto il suo pellegrinaggio lo scorso luglio per preparare l’accoglienza al Pontefice, ha deciso di ripartire con il suo cammino a piedi.
Ieri sera, a bordo di una nave, e’ partito dal capoluogo siciliano per riprendere da Lourdes in Francia, destinazione la Spagna. “Fratel Biagio e tutta la Missione sono vicini al nostro carissimo vescovo Corrado al quale esprimiamo la piu’ profonda solidarieta’ a lui e a questa citta’ che tanto soffre per tanti problemi, perdoniamo loro perche’ non sanno quello che fanno – ha detto prima di partire a bordo della nave Biagio Conte – Non si risponde con il giudizio che non edifica e in piu’ demolisce. Noi invece dobbiamo costruire, ricostruire, seminare in questa Palermo, ma anche in Sicilia, per l’Italia ed il mondo intero. Siamo chiamati a migliorare tutti insieme la societa’. Basta con i giudizi – ha aggiunto Biagio Conte – con gli attacchi e le condanne, basta, dobbiamo rispondere al male con il bene. Cosi’ usciremo da questo momento difficile”. ”Siamo vicini – ha proseguito – anche a coloro i quali sono chiamati alla comunicazione, mi raccomando siamo costruttori di pace e non divisioni, non distanze”. Nei giorni scorsi l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice era stato protagonista di un servizio de ‘Le Iene’ sul caso degli stipendi mai pagati dall’Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini, istituzione pubblica di assistenza e beneficenza di cui e’ presidente. Ai 42 lavoratori licenziati ormai da tempo, qualche mese fa, era arrivato un acconto che poi l’Opera Pia ha voluto restituito. Lorefice era sfuggito alle domande di Filippo Roma per chiarire la situazione. Gia’ nel febbraio scorso, Le Iene avevano raccontato la storia di questi lavoratori, dei loro stipendi arretrati e mai erogati dall’ente che oggi sono difesi dall’avvocato Nadia Spallitta. La solidarieta’ di Biagio Conte al vescovo di Palermo e il suo appello ai “comunicatori” lascia trapelare che il missionario laico quando parla di solidarieta’ si riferisca anche ai servizi de Le Iene