“Un’azione inaccettabile, frutto di un clima velenoso che viene alimentato nel Paese contro la libera stampa”. L’Ordine dei giornalisti di Sicilia condanna l’aggressione all’inviata di Striscia la notizia, Stefania Petyx, e alla sua troupe, presi a calci e pugni mentre registravano un servizio in un immobile occupato abusivamente in via Giuseppe Savagnone, a Palermo. Nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, l’accanimento verso i colleghi è proseguito e un operatore è stato inseguito dagli abusivi, mentre Petyx è stata trasportata in ambulanza all’ospedale. “Non è possibile subire tanta brutale violenza solo perché si pongono delle domande in giro per fare bene il proprio lavoro. È un episodio che deve scuotere e fare riflettere sul clima sempre più aggressivo che circonda i giornalisti. A Stefania Petyx e agli altri colleghi della troupe va la solidarietà dell’Odg Sicilia, certi che li rivedremo presto al lavoro per le strade della città più determinati di prima, con la serietà e la responsabilità di sempre”.
E anche il presidente della Regione Nello Musumeci si associa ai messaggi di solidarietà per Stefania Petyx. “L’aggressione alla troupe di ‘Striscia la notizia’ è un atto vile che va condannato”, dice il presidente aggiungendo: “Vittime di questo gesto, oltre che Stefania Petyx e il suo collaboratore, ai quali va la piena solidarietà e la vicinanza del governo regionale, sono tutti i cittadini, i quali stavano per essere privati di uno dei diritti fondamentali: essere informati. Ecco perché a episodi come questo dovrebbe ribellarsi anche la società civile”.