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Mafia, il sottosegretario Gaetti: “ridare dignita’ a testimoni di giustizia”

“Occorre necessariamente intervenire, in maniera concreta, per garantire a coloro che hanno avuto il coraggio di ribellarsi a un sistema mafioso una vita dignitosa, una identita’, una dignita’”. Lo dice il sottosegretario all’Interno Luigi Gaetti, che giovedi’ sara’ a Palermo “proprio per aprire un sano e costruttivo confronto con i testimoni di giustizia che hanno intrapreso il percorso di inserimento socio-lavorativo, per capire come migliorarlo e se veramente il ‘modello Sicilia’ sia la soluzione giusta da esportare in tutte le Regioni d’Italia”. “Era necessario – osserva Gaetti – confrontarsi da subito su questa materia, che ha bisogno di essere adeguata ai cambiamenti intervenuti negli anni. Vogliamo fare un bilancio e capire come possa essere aggiornato il sistema di protezione, come migliorare le modalita’ per il reinserimento sociale e lavorativo dei testimoni e ridurre la sofferenza di queste persone che, in ragione della loro volonta’ di mettersi dalla parte dello Stato, subiscono ogni sorta di sofferenza”. Attualmente, ricorda il sottosegretario, “c’e’ una legge nazionale che da’ la possibilita’ alle amministrazioni pubbliche di assumere testimoni di giustizia e la Regione siciliana ha approvato una propria legge grazie alla quale li assume direttamente. Stiamo lavorando perche’ le altre Regioni italiane seguano l’esempio della Sicilia; ho fiducia che la cooperazione tra Stato e Regioni portera’ a buoni frutti per il lavoro dei testimoni”.