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Sanita’, Musumeci: “la nuova area Civico e’ un modello da esportare”

Questa mattina è stata inaugurata a Palermo la nuova area per i pazienti critici al nuovo pronto      soccorso dell’Ospedale Civico. La  struttura ad hoc per degenti cui vengono assegnati i cosiddetti codici gialli e rossi che rientra nell’ultimo stralcio dei lavori appaltati a fine 2016 per un totale di 4 milioni di euro, si estende su circa 2000 metri quadrati e ospita una “shock room” con due letti, 50 posti letto tecnici, ed è stata  realizzata una zona dedicata alla bassa intensità di cura che si articola su cinque ambulatori per i cosiddetti pazienti in codice verde, e un’area di isolamento per quelli infettivi.

“Dobbiamo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per questo risultato e sopratutto i pazienti che hanno sopportato i disagi dovuti ai lavori. Questa e’ una struttura all’avanguardia. Ci sono aree di trattamento ma anche di terapia intensiva, a fine anno ci sara’ anche una radiologia al piano”. Lo ha detto Giovanni Migliore, manager dell’ospedale Civico di Palermo.

Ad inaugurare la nuova area il Presidente della Regione Nello Musumeci che ha dichiarato: “il problema delle aggressioni in ospedale e’ un fenomeno diffuso in tutta Italia, non esistono ricette miracolose. Abbiamo intanto tentato qui al Civico di creare una struttura che sia ampia, capiente e ariosa, una migliore organizzazione interna, una migliore organizzazione interna, maggiore vigilanza. Sono convinto che il lavoro fatto dall’assessore Razza – ha spiegato – e’ ottimo e vedremo nei prossimi mesi se e’ un sistema che possiamo esportare altrove. Il governo ha deciso di legare la fattivita’ dei direttori generali all’efficienza dei pronto soccorso. Se alle regole non si accompagnano le sanzioni, non abbiamo fatto nulla. Abbiamo il dovere di dire basta agli episodi di violenza negli ospedali che non permettono al personale di lavorare in serenita’. Un vero e proprio degrado morale che la nostra regione non merita”.  E parlando dei direttori generali ha spiegato: “Ognuno ha il dovere di fare il proprio lavoro e chi non è capace di farlo deve fare un passo indietro”. Per poi concludere: “Siamo allineati con standard europei, anche questa è Palermo e anche questa è la Sicilia”. 

Presenta all’inaugurazione anche l’assessore Razza che ha dichiarato: “Ammontano a 30 milioni di euro i fondi destinati dalla Regione siciliana per la sanità nell’isola. Di questi 26 milioni di euro sono investimenti già autorizzati è più di 4 milioni per la rete radio 118 e 113.  Poi 6,4 milioni sono destinati alla provincia di Catania, 4,9 milioni di euro per Palermo, 3 milioni per Trapani, 2,5 milioni per Agrigento, 2,4 milioni per Siracusa, 2,3 per Messina, 1,8 milioni per Ragusa è un milione per Enna”.