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I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione a due, di quattro, ordinanze di applicazione di misura coercitiva in carcere emesse dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Alessandria nei confronti dei fratelli Antonino e Nunzio Della Vita rispettivamente di 49 e 56 anni entrambi catanesi, ritenuti responsabili, in concorso fra loro, del reato di rapina, compiuta il 24 luglio scorso ai danni della Banca Regionale Europea di Castelnuovo Scrivia (AL).

Le altre due ordinanze sono state eseguite rispettivamente a Savoca (Me) e Bologna, dai militari del luogo, nei confronti di Giuseppe Abate,  39 anni e Antonino Corio, 34 anni.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Alessandria, sono state condotte dai militari del Nucleo Investigativo, ed hanno consentito di individuare in quattro catanesi, con specifici pregiudizi di polizia, gli autori di un episodio criminale perfettamente studiato ed eseguito con notevole sangue freddo: nella circostanza, infatti, mentre un complice rimaneva all’esterno, con funzioni di “palo”, tre rapinatori, il primo a volto scoperto, due travisati , si introducevano  all’interno della filiale della Banca Regionale Europea e, con la minaccia di un taglierino, privavano dei cellulari personali tutti gli impiegati e clienti presenti, costringendoli all’interno dell’ufficio della direttrice, rimanendo in attesa poi, per diversi minuti, dell’apertura della cassaforte temporizzata, riuscendo a prelevare 84 mila euro in contanti.