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Maltrattamento di animali: Polizia “libera” trenta uccellini

Il personale del Commissariato Nesima ha effettuato una serie di controlli straordinari nell’omonimo quartiere. Nella circostanza sono stati denunciati 9 persone e sono stati effettuati numerosi sequestri penali e amministrativi.

Due officine di carrozziere sono state sequestrate in via Tito Speri e in via Agira, poiché i titolari, che sono stati indagati in stato di libertà, esercitavano attività in maniera totalmente abusiva, violando la legege in materia di reati ambientali. Pertanto, con l’ausilio di personale della sezione Ambientale dei Vigili Urbani, sono stati apposti i sigilli, sequestrata l’attrezzatura ed irrogate diverse sanzioni amministrative.

La carrozzeria abusiva

Nella medesima via Agira, inoltre, all’interno di un locale angusto, privo di luce e di aria, stati rinvenuti più di 30 volatili appartenenti a categoria protetta e in stato di maltrattamento: gli animali, infatti, erano detenuti in piccolissime gabbie alcune delle quali oscurate con appositi lenzuolini. Gli agenti hanno individuato il responsabile del lager il quale si è persino dichiarato un amante degli animali: l’uomo è stato denunciato per detenzione illegale di animali protetti e per maltrattamento degli stessi.

Successivamente, e previa visita veterinaria, i volatili sono stati posti in libertà presso il boschetto della Plaja dal personale della Polizia di Stato collaborato dagli specialisti dell’A.I.P.A. Un ulteriore sequestro di cardellini, con denuncia del responsabile, è stato effettuato in via Tito Speri.

I volatili sequestrati e poi liberati

L’attività di controllo del territorio ha riguardato anche alcune attività commerciali ubicate a pochi metri dal Commissariato Nesima: il titolare di un panificio è stato indagato in stato di libertà per furto di energia elettrica, realizzato attraverso la manipolazione del contatore.

Sempre per il medesimo reato, in via Fanti D’Italia sono stati denunciati i titolari di una pizzeria e di una gelateria.

I controlli hanno riguardato anche abitazioni di privati ed anche in questo non sono mancati allacci abusivi alla rete pubblica elettrica.

Inoltre, è stato deferito all’A.G. un soggetto il quale, nonostante l’obbligo impostegli dal giudice di provvedere al mantenimento di una minore, non ha mai ottemperato.