Un arsenale in eredità sorpresa in cassaforte

Personale del Commissariato Borgo-Ognina ha effettuato controlli straordinari nel quartiere considerato ad alta densità criminale di “Picanello”.

In particolare, a seguito di denuncia di rinvenimento armi, presentata in data 25 agosto u.s., si è proceduto al controllo di un’abitazione ubicata in Via Borgo. Il denunciante, infatti, dopo della morte del proprio genitore avvenuta nel mese di dicembre 2015, pur avendo la disponibilità dell’immobile in argomento, ereditato per successione (senza abitarlo), non si era accorto della presenza di una voluminosa cassaforte – 170 cm di altezza per 61 cm di larghezza – posta all’interno di uno stanzino. Una volta aperta, impaurito dalla elevato numero di armi presenti all’interno e non avvezzo al maneggio delle stesse, lo stesso richiedeva l’intervento della Polizia di Stato.

Nella circostanza, il personale della squadra amministrativa del Commissariato “Borgo”, recatosi sul posto, ha rinvenuto un arsenale di armi da sparo lunghe e corte e parti di esse, armi da taglio e un ingente quantitativo di munizioni; nello specifico: 7 caricatori per pistole di vario calibro, 2 coltelli, 1 scimitarra, 1 pistola pietra focaia, 1 archibugio, 12 pistole e rivoltelle, 15 carabine, una canna per pistola, 2 otturatori per carabina e 510 cartucce calibro 8 (totale 32).

Il predetto arsenale, comprensivo anche di armi d’epoca e di non poco valore, è stato ritirato ai fini della rottamazione e momentaneamente custodito presso gli Uffici della locale Questura.

Il personale del Commissariato di P.S. Borgo-Ognina ha proceduto, infine, al controllo di 9 persone e 6 veicoli e sono state elevate diverse sanzioni al C.d.S