Un vero e proprio rompicapo, un giallo nel giallo.
L’ultima notizia legata alla morte di Vincenzo Alù, il pensionato 76 enne di Camastra, stravolge ipotesi, congetture e quasi certezze. Il decesso, secondo una prima ispezione cadaverica, sarebbe avvenuto per infarto come sostiene il medico legale che ha effettuato l’ispezione cadaverica.
Ma non c’è il crisma dell’autopsia che verrà effettuata domani. Quindi per non avere più dubbi sulle ragioni della morte del povero pensionato bisognerà attendere il primo responso scientifico chje solo l’autopsia può fornire con assoluta certezza.
Che gli inquirenti abbiano indagato per omicidio è un dato scontato. Tanto è vero che ogni attività investigativa è stata subordinata all’arrivo ed all’azione dei carabinieri dei Ris (Reparto investigazioni scientifiche) di Messina
Nessuno farebbe intervenire l’eccellenza delle investigazioni scientifiche per scandagliare una morte da infarto, così come nessuno – a seguito di morte naturale – metterebbe a ferro e a fuco con perquisizioni, posti di blocco, ricerca di armi, un intero comune
Dunque, si riparte da zero e soprattutto dall’autopsia che già da domani scioglierà una serie di dubbi intricati