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Carabinieri controllano territorio etneo: tre arresti

I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato l’81enne Antonino Amata, del luogo, poiché destinatario di un ordine di esecuzione pena detentiva.

L’uomo, nell’ottobre del 2012, a seguito di perquisizione, fu arrestato in flagranza  di reato dai militari della Compagnia di Paternò perché trovato in possesso di un fucile, poi risultato rubato, un revolver privo di matricola e marca e 44 cartucce cal. 7,65. Già condannato dai giudici etnei per “detenzione illegale di armi e ricettazione” dovrà espiare la pena residua di anni 2 e mesi 6 di reclusione ristretto nel proprio domicilio.

I Carabinieri della Compagnia di Palagonia, invece hanno arrestato, nella flagranza, il 60enne  Francesco Scirè, del posto, reo di violazione dei doveri inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. E’ stato l’equipaggio di una “gazzella” del Nucleo Radiomobile ad effettuare un controllo dei frequentatori di una sala giochi di Via Garibaldi a Palagonia, tra i quali il sorvegliato che, inottemperante alla misura preventiva cui era sottoposto, si intratteneva con altre due persone gravate da pregiudizi penali. L’arrestato, in attesa di giudizio, è stato ristretto agli arresti domiciliari.

Infine, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante hanno arrestato, nella flagranza, il 29enne, catanese,  Alfio Casabianca, reo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

E’ accaduto ieri sera in Via Giuseppe Martucci dove i militari del Nucleo Operativo, in uno dei numerosi servizi antidroga svolti nel cuore del quartiere Picanello, hanno osservato il pusher che, assistito da una “vedetta”, poi riuscita a fuggire, a bordo di un Honda SH 300 faceva la spola tra la propria abitazione e quel luogo per vendere droga ai clienti di turno. Al momento dell’intervento dei CC il malvivente ha provato a fuggire col motociclo, manovra resa vana dagli operanti che, dopo un centinaio di metri, sono riusciti ad acciuffarlo ed ammanettarlo. Le seguenti perquisizioni  – personale e domiciliare – hanno consentito di rinvenire e sequestrare 45 dosi di marijuana – circa 60 grammi – e 250 euro in contanti, incassati precedentemente dalla vendita dello stupefacente. Il motociclo è stato sequestrato poiché utilizzato per compiere l’attività illecita mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato ai domiciliari.