Categories: CataniaCronaca

Controlli anti-crimine: Polizia arresta due persone e sequestra droga

La droga sequestrata

Personale delle volanti della Questura di Catania ha arrestato Giuseppe Grasso, 46 anni e  un minore  di 17 anni,  per furto aggravato di motociclo in concorso.

I due malviventi venivano intercettati dagli operatori della Volante in via Palermo qualche istante dopo aver rubato un Honda Sh parcheggiato in via 31 maggio. Pertanto, i due venivano dichiarati in stato di arresto in attesa del giudizio per direttissima.

Ieri, il medesimo personale delle volanti ha arrestato il catanese Filippo Vinciguerra , 44 anni per il reato di tentato scippo.

In particolare, l’uomo, in tarda mattinata, a bordo di uno scooter elettrico, aveva tentato di scippare la collana ad una turista tedesca che si trovava a transitare appiedata insieme al marito nei pressi di via Garibaldi.

Le precise descrizioni dello scippatore fornite dalla vittima consentivano ai poliziotti di risalire all’autore del reato che veniva subito rintracciato e dichiarato in stato di arresto in attesa del giudizio per direttissima.

Nello stesso pomeriggio, personale delle volanti unitamente a pattuglie del Reparto prevenzione crimine Sicilia orientale, effettuavano un servizio straordinario del controllo del territorio, con posti di blocco e di controllo nei punti nevralgici della città conseguendo i seguenti risultati: persone identificate: 84; veicoli controllati: 70 contestazioni al Cds: 2.

Gli agenti delle volanti hanno, altresì, denunciato in stato di libertà un minore (classe 1998) per il reato di coltivazione illegale di “cannabis”.

Nello specifico, intorno alle ore 18.00 di ieri, transitando da viale san Teodoro, nel rione Librino, gli agenti di una pattuglia notavano un ragazzo sbucare fuori dalle campagne che costeggiano il viale sopra citato e frettolosamente mettere in moto lo scooter che aveva lasciato parcheggiato in strada. Insospettiti da tale comportamento, gli agenti procedevano immediatamente al fermo del giovane e all’ispezione della zona da cui veniva. Tra del fogliame venivano rinvenuti sette piantine di cannabis in vaso, in fase di crescita, nonché accessori idonei alla coltivazione, quali uno spruzzino con all’interno dell’antiparassitario ed una bottiglia con dell’acqua. La successiva perquisizione in casa, ubicata sempre in viale San Teodoro, consentiva di rinvenire tutto il kit per la coltivazione domestica della cannabis, quali tre lampade alogene ad elevato wattaggio con annesse piastre riflettenti, semi di cannabis, trasformatori di energia elettrica, additivi chimici, fertilizzanti.

Si accertava che l’appartamento in questione era di proprietà del padre del ragazzo, dove quest’ultimo viveva con la convivente, avendo lo stesso pensato bene per tirare avanti di darsi alla coltivazione dello stupefacente.

Il giovane, essendo minore ed incensurato, veniva dunque deferito allo stato libero all’A.G. della Procura presso il Tribunale per i Minorenni.