Controlli in aeroporto, arrestati 3 stranieri con passaporti falsi

Gli agenti della Polizia di Stato nel corso di controlli all’aeroporto di Palermo hanno arrestato tre cittadini stranieri sorpresi con passaporti falsi.

I poliziotti, spinti da un alto senso di umanità, si sono fatti carico dei figli minori di due dei fermati, ospitandoli presso le proprie abitazioni.

Gli agenti dell’Ufficio di Frontiera aerea, dell’aeroporto Falcone-Borsellino, hanno bloccato tre stranieri che tentavano, esibendo passaporti contraffatti, di eludere i controlli per imbarcarsi su alcuni voli.

Una donna di nazionalità greca, insieme ai due figli minori, è stata fermata presso l’area dedicata al controllo documenti dei passeggeri. Il passaporto in suo possesso, nonchè quelli dei due figli minori al suo seguito, rispettivamente di 13 e 9 anni, presentavano alcune anomalie. Approfondendo le verifiche, ne è stata accertata la falsità.

Così la donna è stata arrestata per possesso di documenti di identificazione falsi e condotta presso la casa circondariale “Pagliarelli”. I poliziotti, constatata l’impossibilità di collocare i due figli minori della donna presso una struttura di accoglienza, per una momentanea indisponibilità, facendo ricorso al loro profondo senso di umanità e compassione, non hanno esitato ad accogliere i minori presso le proprie abitazioni private.

L’Autorità giudiziaria ha avallato tale disponibilità, affidando i due ragazzini ad una poliziotta dell’ufficio di Frontiera. Inoltre, sempre nell’ambito dei controlli, è stata arrestata una cittadina dello Sri Lanka, sorpresa anche lei con un passaporto contraffatto, insieme al figlio minore di 12 anni. La donna è stata condotta presso il carcere “Pagliarelli”. Anche in questa circostanza, il figlio dell’indagata, per mancanza di momentanea disponibilità nelle strutture per minori, è stato accolto da un altro poliziotto dell’ufficio di Frontiera presso la propria abitazione.

Infine è stato fermato, un uomo di nazionalità dello Sri Lanka anche questo in possesso di un passaporto falso. L’indagato è stato condotto presso la casa circondariale “Pagliarelli”.