Cronaca

Droga: spaccio nella zona della stazione, sei misure cautelari (ft)

I carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, al termine di una prolungata attività di controllo del territorio e di approfondimenti investigativi coordinati dalla locale, stamani all’alba, hanno eseguito a Gela, Caltanissetta e Ravenna, sei misure cautelari, tre arresti di cui due ai domiciliari e tre obblighi di presentazione alla P.G., al termine di un’operazione denominata “Drug station”.

Daniele Nocera, Salvatore Stamilla, Piero Francesco Frazzitta

Sono stati arrestati: Salvatore Stamilla, 46 anni, già detenuto in Caltanissetta; Piero Francesco Frazzitta, 19 anni; Daniele Nocera, 20 anni, questi ultimi due ai domiciliari; obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per Mirko Greco, 30 anni; Giuseppe Marangolo, 40 anni; Gaetano Morello, 32 anni.

Da settembre 2016 i militari della Sezione Radiomobile del Reparto territoriale dell’Arma dei Carabinieri di Gela hanno avviato un’indagine che ha consentito di individuare, nella fascia compresa tra il quartiere villaggio Aldisio-stazione ferroviaria, che ha poi dato il nome all’attività in argomento in: “Drug Station”, ed ha consentito di interrompere il fenomeno dello spaccio di piazza, particolarmente percepito dalla popolazione ed insidioso per i più giovani, diffuso in larga scala nell’attuale contesto sociale gelese.

L’attività già all’epoca consentì di far emergere un florido mercato degli stupefacenti ed una vasta platea di assuntori, anche giovanissimi, cui i militari dell’Arma imposero un primo stop con alcuni arresti in flagranza.

L’indagine si è successivamente sviluppata su due percorsi paralleli e si è andata intensificando tra il febbraio e l’aprile 2017. I servizi investigativi tradizionali con lunghe osservazioni e pedinamenti svolti sul territorio sono andati di pari passo con gli accertamenti di natura tecnica di intercettazione audio-video, permettendo ai militari dell’Arma di individuare precise responsabilità penali in capo ad alcune persone con un’offerta di sostanze stupefacenti sia cocaina ed eroina che marijuana e hashish.

A riprova delle ipotesi investigative sono stati effettuati arresti in flagranza di reato come ad esempio l’arresto in flagranza eseguito sul conto di Salvatore Stamilla e Felice Giorgio Bevelacqua nel marzo 2017, che pacificamente confermò che la natura chimica della droga spacciata fosse eroina, mentre, gli arresti eseguiti nei confronti di Daniele Nocera di gennaio 2017, Piero Francesco Frazzitta e Emanuele Migliaccio ad aprile 2017, confermarono che gran parte dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della stazione ferroviaria riguardasse droga derivata dalla lavorazione della canapa indiana (marijuana e hashish).

Questa mattina una trentina di Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno così’ dato esecuzione alle sei misure cautelari, emesse dal gip di Gela che ha pienamente condiviso gli elementi probatori pazientemente raccolti.

L’incisiva e concreta risposta odierna all’annoso problema locale dello spaccio di sostanze stupefacenti da parte delle Istituzioni, si è avuta grazie ad un’indagine portata avanti in sinergica azione tra i Pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Gela ed i militari dell’Arma.

Questa mattina una trentina di Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno così dato esecuzione alle nr. 6 misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Gela che ha pienamente condiviso gli elementi probatori pazientemente raccolti.