Cronaca

Farm Cultural Park Favara, senza “manette”: Pm dispone dissequestro

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Alessandra Russo ha disposto il dissequestro delle installazioni ritenute abusive e poste sotto sequestro alla Farm Cultural Park dalla Polizia municipale di Favara “ferma la sussistenza di eventuali vincoli amministrativi sugli stessi”.

Il sito all'interno della Farm che ha provocato polemiche e i sequestri
Il sito all'interno della Farm che ha provocato le polemiche e i sequestri
Farm, il sequestro

Questa mattina lo stesso Comando della Polizia municipale ha notificato il provvedimento alla responsabile della Farm, Florinda Saieva togliendo i sigilli.
Il dissequestro, come si legge nel provvedimento, è stato disposto perché “manca un valido originario titolo di sequestro per intervenuta decadenza di quello di P.G. inizialmente realizzato e mai formalmente convalidato”.
In pratica l’azione della Polizia municipale dal punto di vista burocratico è stata imperfetta sia per la mancata apposizione dei sigilli e la non perfetta comunicazione all’autorità giudiziaria. Tant’è che a seguito di un sopralluogo effettuato dall’aliquota di P.G. presso la Procura della Repubblica del Corpo Forestale regionale è stata notata la mancanza dei sigilli, che sono stati apposti a circa un mese dalla ordinanza di sequestro. Anche in ragione di ciò il Pm Russo ha ritenuto la mancanza del fumus del reato disponendo quindi il dissequestro in attesa di eventuali accertamenti.
Il P.M. ha ritenuto che il sequestro a suo tempo eseguito abbia perso di efficacia non essendo stati posti i sigilli essendoci stato un difetto di comunicazione all’autorità giudiziaria a seguito anche della mancata convalida nei termini di legge.
Inoltre il magistrato ha ritenuto che non ci siano più gli elementi di un sequestro probatorio essendo già state acquisite fotografie e rilievi anche con l’acquisizione agli atti delle denunce e degli elementi valutativi. Quindi si potrà procedere anche in assenza di sequestro giudiziario.