Furti al fine di estorsioni, sgominata banda del pizzo

I carabinieri di Milazzo hanno dato esecuzione a tre ordini di custodia cautelare nei confronti di tre uomini ritenuti responsabili a vario titolo di estorsione, furto, lesioni personali e spaccio di stupefacenti. I militari hanno portato alla luce “un sodalizio dedito all’imposizione di un vero e proprio racket in un complesso di case popolari” del centro del messinese.

In carcere sono finiti Giuseppe Maiorana, 23 anni e Maurizio Piccolo, 47 anni. Christofer Cusumano, 24 anni, si trova invece agli arresti domiciliari. Nel suo appartamento i carabinieri hanno trovato 150 grammi di marijuana e 50 grammi hashish occultati nel doppiofondo di un mobile della camera da letto.

Le indagini, iniziate nel dicembre del 2015 e supportate da alcuni filmati, hanno documentato le richieste estorsive effettuate dai tre ai danni di una persona alla quale avevano rubato una bici elettrica. Come ‘cavallo di ritorno’ per la bicicletta, il gruppo ha chiesto avanzato una richiesta di 100 euro per poi arrivare a pretendere mille euro ‘per poter stare tranquillo’. Quando la vittima si è rifiutata di pagare sono subentrate le aggressioni e le minacce di morte.

I tre avevano minacciato anche altri abitanti del quartiere, anch’essi vittime di analoghi furti e danneggiamenti.