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Giovane aggredito da pitbul: “Serve un patentino per i cani pericolosi”

Un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. A chiederlo è il Codacons, dopo l’ultimo episodio registrato a Palermo di un pitbull che ha aggredito un giovane di 26 anni in via Pergusa. Il cane, privo di museruola, si è avventato contro la vittima e lo ha azzannato all’avambraccio sinistro. “La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell’uomo deve essere affrontata una volta per tutte – dicono dall’associazione -. Fortunatamente in questo caso non si è giunti alla tragedia come nel caso del bimbo morto a Mascalucia in provincia di Catania”. Per il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi “sono assolutamente indifferenti le dinamiche che hanno causato l’aggressione, perché è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l’uomo. Indipendentemente dall’educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che esistono razze, come i pitbull o i rottweiler, che per le loro caratteristiche (potenza, robustezza, dentatura) possono  provocare ferite letali in caso di morsicatura”. “L’aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall’ex ministro Sirchia – conclude Tanasi – ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Ci chiediamo quante altre persone debbano riportare gravi danni o addirittura morire prima che le istituzioni ci diano finalmente ascolto”.