Il giudice monocratico di Agrigento, Agata Anna Genna ha assolto, dal reato di sequestro di persona in danno della madre, S. F. per incapacità di intendere e di volere al momento del fatto.
I fatti risalgono al giugno del 2017 quando la polizia di Agrigento lo arrestò contestandogli i reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona. Dopo l’immediata scarcerazione, il GUP di Agrigento, accogliendo parzialmente le richieste del PM, rinviò l’uomo a giudizio per il reato di sequestro di persona ed emise una sentenza di non luogo a procedere per il reato di maltrattamenti.
Nel corso del procedimento, per l’imputato, sottoposto a perizia psichiatrica su richiesta del proprio difensore, l’Avv. Pasquale Tarallo, è stata evidenziata l’incapacità di intendere e di volere al momento del fatto.
Il Giudice, quindi, ha emesso sentenza di assoluzione ed ha applicato all’imputato una misura di sicurezza non detentiva.