Cronaca

La nuova sede del centro studi Paolo Borsellino nei luoghi di Riina

A Palermo,  in via Bernini 52 è stata inaugurata la nuova sede del centro studi Paolo Borsellino, in quella che negli anni ’90 fu la roccaforte dei fratelli Sansone, Pino e Gaetano, tra i più importanti costruttori della città, che progettarono le lussuose ville del residence, compresa quella in cui si nascose il Capo dei capi, Totò Riina.

Da oggi dunque, insieme alla sede dell’Ordine dei giornalisti e il comando dei Carabinieri, sorge anche la “Casa della memoria operante” , una casa della legalità aperta a tutti. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti
Rita e Salvatore Borsellino, Nando Dalla Chiesa, il sindaco Leoluca Orlando,insieme ad associazioni, scout, cittadini e rappresentanti delle istituzioni.

“La memoria ha avuto un ruolo importantissimo in questa città – ha detto Rita Borsellino, presidente del centro studi – è una memoria che non guarda indietro, ma che affondando le radici nel passato, elabora e progetta, e lo fa attraverso i più giovani, i custodi più fedeli. Qui troveranno casa, accoglienza e potranno esprimersi al meglio”.

«Questa è una giornata di memoria e non soltanto di ricordo – commenta ance il sindaco Orlando – Il ricordo è freddo, mentre la memoria è chiedersi che significa oggi e ricordare quanti hanno dato la vita per cambiare la città».