Mafia, legale Bruno Contrada chiede revoca condanna definitiva

La Corte di giustizia europea aveva stabilito che non andava condannato Palermo, 11 ott. (Adnkronos) – La revoca della condanna definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa è stata chiesta dal legale di Bruno Contrada alla Corte d’Appello di Palermo, l’ex numero due del Sisde che ha già scontato la pena a dieci anni di carcere. L’avvocato Stefano Giordano chiede ai giudici della prima sezione della Corte d’Appello di annullare la sentenza in virtù della decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo che ad aprile aveva stabilito che Contrada non doveva essere condannato perché il reato di concorso esterno, negli anni in cui gli viene contestato, non sarebbe stato codificato in maniera chiara. L’avvocato Giordano chiede di recepire la sentenza europea anche in virtù dell’obbligo imposto ai paesi membri dell’Ue. Bruno Contrada è presente all’udienza, come anche il figlio. La Procura generale è rappresentata da Umberto De Giglio.