Morte operaio Messinambiente, pm chiede rinvio per nove

La Procura di Messina ha chiesto il rinvio per nove persone indagate per la morte di Antonino Tomasello, l’operaio di Messinambiente finito con la spazzatrice nel Torrente Pace nel 2014.

La richiesta dei pm è per Alessio Ciacci, allora commissario di Messinaambiente, e per il responsabile del Personale Natale Cucè, il responsabile dell’Autoparco Filiippo Marguccio, il direttore tecnico Antonino Miloro, l’ex liquidatore Armando Di Maria, Pietro Arrigo, Roberto Lisi e Cesare Sindoni quali responsabili dei servizi di prevenzione e protezione e il dirigente responsabile Claudio Sindoni.

L’accusa èquella di omicidio colposo. La perizia medico legale ha infatti stabilito che l’operaio è morto per le complicanze seguite all’incidente. Contestata la mancata vigilanza sulle norme di sicurezza poste a protezione del personale che effettua i servizi in strada.