Cronaca

Morto agente scorta di Antoci, poliziotto e ambientalista: aperta inchiesta

E’ morto, nella sua casa di Piraino, nel messinese, l’ambientalista Tiziano Granata, agente di Polizia esperto in ecomafie e reati ambientali, uomo della scorta di Giuseppe Antoci. Sventò l’agguato all’allora presidente del Parco dei Nebrodi.

Era in servizio al commissariato di Sant’Agata Militello.

Tiziano Granata, che era anche un attivista di Legambiente, sarebbe morto ieri pomeriggio ma il corpo è stato ritrovato questa mattina. Con ogni probabilità sarebbe stato stroncato da un infarto ma si sta cercando di fugare ogni dubbio sulle cause. Granata è stato per anni uno dei più stretti collaboratori del Rapporto Ecomafia, ha contribuito sia come dirigente locale, nel circolo dei Nebrodi, che regionale e nazionale alle attività dell’Osservatorio ambiente e legalità.

“Sono letteralmente sconvolto dalla notizia della prematura morte di Tiziano Granata – commenta Giuseppe Antoci, responsabile nazionale legalità del Pd ed ex presidente del Parco dei Nebrodi -. Granata è stato un eccellente servitore dello Stato a cui va il pensiero mio e quello della mia famiglia. Rimarrà sempre nei nostri cuori la gratitudine nei suoi confronti per aver, insieme al vicequestore Manganaro e agli uomini della scorta, fatto in modo, con il suo coraggio e sprezzo del pericolo, che io potessi ritornare a casa dalla mia famiglia sano e salvo“, sottolinea Antoci, che aggiunge: “Grande investigatore, uomo legato alla tutela dell’ambiente, persona sensibile e integerrima. Invece che ricordarlo preoccupato e impaurito dopo l’agguato mafioso che abbiamo subito, preferisco ricordare la sua forza, il suo amore per questa terra e soprattutto le sue parole… ecco, mi diceva sempre ‘Andiamo avanti, Presidente!’. Granata era sempre un passo avanti, ma questa volta è andato troppo avanti e purtroppo adesso questa è una strada senza ritorno”.

Cordoglio, tra gli altri, anche dal senatore del Pd Giuseppe Lumia: “Sono molto addolorato per la morte prematura di Tiziano Granata, un servitore dello Stato in prima linea nella tutela dell’ambiente e contro le agromafie”. “Ha fatto bene la Procura – aggiunge Lumia – ad aprire un’indagine per fugare qualsiasi dubbio sulla causa della sua morte. Ai suoi familiari vanno le mie più sentite condoglianze”.

Cordoglio anche da Legambiente. “Abbiamo appreso con sgomento la notizia della prematura scomparsa del nostro socio Tiziano Granata. Siamo profondamente addolorati e porgiamo le nostre piu’ sentite condoglianze alla sua famiglia”, si legge in una nota congiunta di Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente, e Gianfranco Zanna, presidente regionale in Sicilia, che ricordano a nome di tutta l’associazione “l’amico Tiziano“, trovato morto questa mattina a soli 42 anni nella sua abitazione di Gliaca, frazione di Piraino, in provincia di Messina”. “Era un esperto studioso e divulgatore – aggiungono -, in particolare sul fronte delle frodi agroalimentari e su quello dei traffici illegali di rifiuti, dove aveva svolto importanti attività investigative”.