Cronaca

Omicidio al mercato del Capo a Palermo, chiesti 2 ergastoli

Il pm Amelia Luise ha chiesto al Gup del Tribunale di Palermo Marcella Ferrara la condanna all’ergastolo nei confronti di Calogero Piero Lo Presti, di 23 anni, e di Fabrizio Tre Re, di 27. I due giovani sono accusati dell’omicidio di Andrea Cusimano, avvenuto nel popolare mercato del Capo, a pochi passi dal palazzo di giustizia di Palermo, la mattina del 26 agosto scorso.

Cusimano, fruttivendolo di 30 anni, fu ucciso dopo avere litigato, intorno alle 7 del mattino, con colui che sarebbe diventato il suo assassino e con il padre, Giovanni Lo Presti, fratello di un boss di Porta Nuova, Calogero Lo Presti, detto “zio Pietro”. Dopo che il fruttivendolo era stato ferito al volto con una coltellata, secondo la ricostruzione dell’accusa, il giovane Lo Presti era andato a prendere una pistola Lebel ed era tornato al Capo per sparargli: aveva poi tentato la fuga a bordo della Smart Forfour in cui lo aspettava Tre Re, ma due carabinieri che stavano raggiungendo la vicina caserma Carini lo avevano catturato prima che Lo Presti riuscisse a salire in macchina. Tre Re era stato identificato e arrestato nei giorni seguenti.

Proprio per la caratura mafiosa della famiglia, per il valore simbolico dell’affermazione del potere di Cosa nostra e per l’omerta’ da parte dei testimoni, che “riconoscono” l’autorita’ criminale dei Lo Presti, il pm ha chiesto le aggravanti del metodo e dell’agevolazione della mafia, oltre alla premeditazione, che, nonostante il rito abbreviato, farebbe applicare comunque la massima pena.