Cronaca

Operazione “Car network”, altri 5 arresti

Altri cinque arresti della Polizia di Stato nell’ambito della recente operazione “Car network” che ha disvelato un ampio giro di ricettazione e riciclaggio di veicoli nel territorio della provincia di Palermo.

Eseguita un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di cinque, di cui due liberi e tre già sottoposti ai domiciliari lo scorso 10 maggio.

A seguito delle indagini del commissariato Brancaccio e del Compartimento della Polizia Stradale per la Sicilia occidentale, è stata individuata un’organizzazione criminale dedita alla ricettazione e riciclaggio di autovetture e pezzi di ricambio.

Quest’ultimi venivano occultati all’interno di depositi e magazzini nella disponibilità degli indagati nell’ambito territoriale del quartiere Brancaccio. I cinque arrestati, all’interno di un’officina abusiva nella disponibilità di uno di loro, procedevano alla trasformazione e sostituzione dei dati identificativi di autovetture (sostituzione e ripunzonatura del telaio) cosicchè non risultasse che fossero rubate. Nelle aree individuate, gli arrestati smontavano i mezzi rubati così da recuperare motore, pezzi meccanici ed altre componenti, che venivano poi utilizzati come ricambi per altre auto. Altri, invece, venivano riciclati utilizzando la documentazione e i dati identificativi (telaio e targhette) di veicoli incidentati e precedentemente acquistati, alcuni dei quali di provenienza estera, al fine di rimetterli sul mercato delle auto usate attraverso auto-rivendite compiacenti.

Questi i destinatari delle misure Carmelo Di Marco,46 anni, Domenico Maiorana, 20 anni, Salvatore Sirchia, 45 anni, Marcello Sirchia, 43 anni, Giancarl Lo Piccolo, 36 anni.